Concluso l’iter autorizzativo, passa alla fase realizzativa il progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento che recepisce le indicazioni pervenute dal territorio.
Prosegue così il percorso che porterà all’avvio dei cantieri dell’opera, uno dei lotti prioritari del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona, porta di accesso da Sud alla Galleria di Base del Brennero che permetterà di potenziare l’asse Verona-Innsbruck-Monaco sul Corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo.
Questa mattina la commissaria di governo per il potenziamento della linea Fortezza-Verona, vice direttrice generale standard e sviluppo di Rete ferroviaria italiana, insieme ai tecnici di RFI e Italferr, ha illustrato al Presidente della Provincia autonoma di Trento e al sindaco di Trento, l’esito positivo dell’iter autorizzativo nell’ambito del quale sono stati acquisiti, secondo le modalità previste dalla legge per i progetti PNRR, i pareri degli enti coinvolti e che si è concluso con la determinazione motivata con cui il Comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici ha disposto che il progetto della circonvallazione ferroviaria possa proseguire il suo iter come previsto dalla normativa.
Grazie al Dibattito pubblico e al fattivo confronto con il territorio le soluzioni progettuali sono state ottimizzate. Questo quanto evidenziato e successivamente illustrato nella conferenza stampa al termine dell’incontro.
Quanto alle prescrizioni e raccomandazioni pervenute nell’ambito del procedimento autorizzativo, sono state evidentemente recepite le prescrizioni formulate dal Ministero della Transizione ecologica e dal Ministero della cultura che, con decreto congiunto, hanno espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’opera.
A esito di una significativa campagna di indagini geologiche, idrogeologiche, geotecniche e geomeccaniche (sono stati eseguiti 29 sondaggi di cui 10 con profondità comprese tra 150 e 400 metri, alcuni dei quali attrezzati per consentire, unitamente alla interferometria satellitare, un monitoraggio continuo del versante), sono terminati gli approfondimenti richiesti dal Comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici che hanno confermato la solidità delle scelte progettuali. È, inoltre, già attivo il monitoraggio delle sorgenti in stretta collaborazione con i tecnici dei competenti uffici provinciali.
Sono state accolte, tra le altre, le principali richieste dell’Amministrazione provinciale e comunale: dal prolungamento verso nord della galleria artificiale, alla predisposizione di soluzioni tecniche che possano consentire il proseguimento verso nord del quadruplicamento della linea del Brennero, anche mediante la compatibilizzazione degli elementi geometrici dell’attuale tracciato con quelli del futuro lotto di completamento; dalla campagna di indagini ambientali integrative nell’area di Trento Nord, già avviate, che comprendono l’esecuzione del cantiere pilota e il cui programma è stato condiviso con l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento e che sarà ulteriormente implementato, al contenimento del periodo di interruzione della linea Trento-Malè.
In questi giorni continuano sia le attività per la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione dell’opera, sia quelle per il prosieguo dell’iter espropriativo.